Virgin Galactic ha raggiunto un altro importante traguardo nel mondo del turismo spaziale con il suo quinto volo commerciale, noto come Galactic-05. Questa emozionante avventura è avvenuta il 2 novembre 2023 e rappresenta il culmine dell’impegno dell’azienda ad effettuare voli spaziali regolari, con l’obiettivo di un volo al mese.
Virgin Galactic opera nel settore aerospaziale e dei viaggi spaziali per privati e ricercatori grazie ai suoi avanzati veicoli. La sua missione è quella di condividere la bellezza e l’ispirazione che il viaggio spaziale può offrire, fornendo ai clienti un’esperienza straordinaria che cambierà per sempre il loro rapporto con l’universo.
Galactic-05 non è solo un altro viaggio nello spazio, ma una missione di ricerca in grado di offrire una visione di ciò che il futuro potrebbe riservare per il turismo spaziale. Una volta in volo l’equipaggio ha sperimentato diversi minuti di assenza di peso, godendo di un’esperienza unica, mentre hanno condotto una serie di esperimenti di valore inestimabile.
Il punto di partenza della missione è stata la base di lancio America, un’imponente struttura situata nel Nuovo Messico, che funge da sede principale di Virgin Galactic. Da qui, il veicolo spaziale VSS Unity e il suo equipaggio sono stati portati in quota da un aereo madre, il VMS Eve.
Per Galactic-05, Virgin Galactic ha svelato i nomi di due dei tre passeggeri, mantenendo il terzo segreto e identificandolo semplicemente come “Astronauta 022 – Astronauta privato – Nazionalità franco-italiana”. L’azienda offre infatti ai suoi clienti la possibilità di rimanere anonimi. Il personale che li ha accompagnati include uno degli istruttori astronauti del gruppo, Colin Bennett, responsabile della preparazione dei tre per il volo, nonché due piloti nella cabina di pilotaggio del VSS Unity.
Questa squadra eccezionale ha garantito la sicurezza e la preparazione dei passeggeri durante l’emozionante viaggio spaziale. Gli istruttori astronauti di Virgin Galactic sono esperti nel guidare i futuri astronauti attraverso il processo di addestramento e preparazione per i voli spaziali suborbitali, mentre i piloti del VSS Unity porteranno i passeggeri in modo sicuro e professionale nell’ambiente suborbitale.
Alan Stern (Astronauta 020): Alan Stern è uno scienziato planetario di fama mondiale per il suo ruolo di investigatore principale nella missione New Horizons della NASA. Questa storica missione, che ha sorvolato Plutone nel 2015 e attualmente sta esplorando la Fascia di Kuiper, rappresenta solo un capitolo della sua vasta carriera scientifica. Stern è attualmente vicepresidente associato della divisione di Scienze Spaziali presso il Southwest Research Institute (SwRI).
Il suo posto a bordo di Virgin Galactic è sponsorizzato dal SwRI ed è parte del programma Flight Opportunities della NASA. La missione Galactic-05 è stato il suo primo viaggio nello spazio, ma non è la prima volta che le sue ricerche lo hanno portato in luoghi remoti e affascinanti, come le profondità dell’Oceano Atlantico, il Polo Sud e numerosi voli ad alta quota e parabolici.
Sul volo a bordo del VSS Unity, Stern ha svolto un ruolo chiave nella ricerca scientifica, indossando una speciale imbracatura per monitorare i suoi segni vitali durante il volo. Ha partecipato anche a una serie di operazioni di riduzione del rischio e osservazioni astronomiche per valutare l’ambiente del veicolo spaziale suborbitale e ottimizzare queste attività.
Kellie Gerardi (Astronauta 021): Kellie Gerardi è un’autrice e comunicatrice esperta in ambito spaziale e STEM (Scienze, Tecnologia, Ingegneria e Matematica). Attualmente ricopre il ruolo di responsabile delle operazioni di missione presso l’azienda Palantir Technologies ed è specialista di carico presso l’International Institute for Astronautical Sciences (IIAS). La sua ricerca a bordo di Galactic-05 ha dato seguito agli esperimenti condotti durante voli parabolici sulla Terra, durante i quali si simula l’esperienza dell’assenza di peso. Il suo volo è sponsorizzato dall’IIAS, e gli esperimenti che condurrà sono stati principalmente focalizzati sulla raccolta di dati biometrici.
Durante il volo, Gerardi ha indossato un monitor che ha monitorato costantemente il suo livello di glucosio nel sangue durante l’intera durata della missione. Ha indossato anche un dispositivo di biomonitoraggio chiamato Astroskin, che ha tracciato i suoi parametri vitali dal decollo all’atterraggio. Questo dispositivo era già stato indossato dagli astronauti a bordo della Stazione Spaziale Internazionale. Un terzo esperimento di Gerardi riguarda i comportamenti dei fluidi in ambienti a microgravità, con ampie implicazioni per le tecnologie spaziali, dall’impiantistica spaziale alla produzione farmaceutica e alle procedure di trattamento medico.
Colin Bennett (l’Astronauta 003): è l’istruttore astronauta di Galactic-05 ed è responsabile della preparazione dell’equipaggio. Nel corso degli ultimi 15 anni, Bennett ha ricoperto molte posizioni cruciali presso Virgin Galactic, tra cui quella di istruttore astronauta per Galactic 01, un altro volo di ricerca.
All’interno della cabina di pilotaggio del VSS Unity c’erano il comandante Michael Masucci e il pilota Kelly Latimer. Entrambi vantano una vasta esperienza di volo. Michael Masucci ha servito come tenente colonnello nell’United States Air Force prima di unirsi a Virgin Galactic. Ha guidato il VSS Unity durante la missione Galactic-01 ed è stato uno dei due piloti del VMS Eve durante Galactic-02. Kelly Latimer ha lavorato presso il NASA Armstrong Flight Research Center per molti anni, accumulando migliaia di ore come pilota di ricerca. Dopo essersi unita a Virgin Galactic, ha pilotato l’aereo da trasporto Cosmic Girl durante il primo lancio di successo di un satellite da parte di Virgin Orbit nel 2021.
A gestire invece l’aereo madre VMS Eve per Galactic-05 c’erano il Comandante Jameel Janjua e il Pilota Andy Edgell. Jameel Janjua ha iniziato la sua carriera presso il Massachusetts Institute of Technology (MIT), dove ha conseguito un master in aeronautica e astronautica. Successivamente, si è unito alla Canadian Air Force accumulando così una vasta esperienza come pilota. Includendo Galactic-05, Janjua ha pilotato l’Eve per quattro delle cinque missioni commerciali di Virgin. Andy Edgell ha servito nella Royal Air Force britannica. Edgell si è unito a Virgin Galactic quest’anno e questa sarà la sua prima volta al comando del cockpit durante uno dei voli commerciali dell’azienda.
Con una squadra di passeggeri e membri dell’equipaggio così eccezionale, Virgin Galactic ha compiuto un altro passo avanti nella sua missione di rendere accessibile lo spazio suborbitale per scopi scientifici e ricreativi. Questa missione non solo ha offerto ai passeggeri un’esperienza indimenticabile di assenza di peso, ma ha contribuito anche alla ricerca scientifica e tecnologica nello spazio, aprendo nuove opportunità per la collaborazione tra enti di ricerca, aziende e appassionati dello spazio.
Secondo una recente aggiornamento, Galactic-05 è stato l’ultimo lancio dell’azienda fino al 2024. Questa pausa di un mese permetterà di dedicare tempo alle ispezioni ordinarie prima di riprendere con le procedure standard di preparazione pre-volo. Una nuova missione, rinominata Galactic-06, è attualmente prevista per gennaio 2024 e si prevede che trasporterà quattro passeggeri privati.
A cura di Claudia Adele Pastori