Nel panorama delle esplorazioni spaziali, una nuova frontiera sta emergendo grazie all’innovazione e all’ingegno di Axiom Space. Questa azienda statunitense sta portando avanti un’ambiziosa visione: creare la prima stazione spaziale commerciale, nota come Axiom Station. Con una data di lancio prevista per il 2026, questo progetto sta attirando l’attenzione globale, e l’Italia emerge come un partner fondamentale.
La Axiom Space è un’azienda leader nel settore aerospaziale che sta ridefinendo il futuro dell’esplorazione spaziale. Con una squadra che ha partecipato a ogni missione della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) sin dalla sua creazione, Axiom Space ha una visione chiara: rendere le possibilità dell’Orbita Terrestre Bassa (LEO) accessibili a governi visionari, ricercatori, produttori e individui. Nel 2022, hanno completato con successo la prima missione privata alla ISS e attualmente stanno costruendo la prima stazione spaziale commerciale, con il lancio di “Hab One” previsto per il 2025. Questa iniziativa mira a garantire un futuro più luminoso per tutti sulla Terra e a tracciare il nostro percorso per la vita al di là di essa. La leadership di Axiom Space include esperti di fama mondiale in vari campi, dalla commercializzazione della microgravità alle operazioni in orbita, dalla formazione degli astronauti alla medicina spaziale.
La Axiom Space si distingue anche per la sua stretta collaborazione con la ISS. Sono l’unica azienda con il privilegio di collegare i propri moduli alla ISS, una partnership strategica che permette di adottare e servire efficacemente la base di utenti multinazionale del laboratorio nazionale ISS. Questa collaborazione è fondamentale per continuare senza soluzione di continuità le iniziative di ricerca e produzione. Inoltre, Axiom Space è stata scelta dalla NASA per fornire le tute spaziali agli astronauti della missione Artemis III quando cammineranno sulla luna, prevista per il 2025. Con una tale traiettoria di crescita e innovazione, Axiom Space è destinata a giocare un ruolo cruciale nel futuro dell’esplorazione spaziale.
La costruzione della prima stazione spaziale commerciale del mondo è in corso. Dopo aver completato le revisioni preliminari in collaborazione con la NASA, i partner di Axiom Space presso Thales Alenia Space hanno iniziato le attività di saldatura e lavorazione per le strutture primarie del primo modulo della Axiom Station. I primi pezzi di hardware di volo sono attualmente in fase di assemblaggio e, successivamente, raggiungeranno il team di lavoro a Houston, dove verrà completata l’integrazione finale.
L’Italia, con la sua lunga storia di eccellenza nel settore aerospaziale, ha stabilito una solida collaborazione con Axiom Space. Questa partnership potrebbe vedere esperti italiani contribuire in vari settori, dalla progettazione alla realizzazione, garantendo che la stazione sia all’avanguardia in termini di tecnologia e sicurezza.
Nella progettazione della Axiom Station, ogni dettaglio è stato curato con precisione e innovazione. L’avionica, grazie a un’adozione agile di tecnologie all’avanguardia, si posiziona come il primo sistema della stazione pronto per il volo, riflettendo un design di nuova generazione. I portelli, o “Hatch”, sono stati progettati per garantire un accesso fluido agli equipaggi, sia agli elementi attuali che futuri della stazione, nonché ai veicoli in visita, facilitando così un ambiente dinamico per le attività in orbita.
In termini di propulsione, ogni modulo di Axiom funziona come una navicella spaziale autonoma, equipaggiata con sistemi avanzati, tra cui propulsori sviluppati internamente. Questi moduli sono inoltre dotati di quattro paratie radiali, progettate per collegarsi ad altri moduli e veicoli, sostenendo così un incremento del traffico spaziale e potenziali espansioni future. Infine, un elemento distintivo della stazione sono le sue otto ampie finestre, alcune delle più grandi mai realizzate per l’uso spaziale, che adornano la cupola dell’Osservatorio Terrestre Axiom, offrendo all’equipaggio una vista panoramica a 360 gradi del nostro pianeta.
Il visionario creatore Philippe Starck aveva in mente un solo tema quando ha progettato gli alloggi dell’equipaggio Axiom: la libertà multidirezionale. La struttura a forma di uovo simboleggia un comfort simile a un nido, completo di viste ininterrotte sul nostro pianeta natale: il primo luogo del genere per gli esseri umani per contemplare veramente il nostro posto nel Cosmo.
Mentre ci avviciniamo al 2026, gli occhi del mondo saranno puntati su Axiom Space e le sue innovazioni. Con l’Italia al suo fianco, questi progetti promettono di ridefinire il nostro rapporto con lo spazio e di aprire nuove frontiere per le generazioni future.
Mentre Axiom Space lavora sulla sua stazione, altre aziende stanno seguendo una strada simile. La Nanoracks, in collaborazione con Lockheed Martin e Voyager Space, sta sviluppando una stazione spaziale commerciale chiamata Starlab. Questa stazione avrà un volume di 340 metri cubi e genererà 60 kilowatt di potenza. Sarà dotata di un braccio robotico e di un laboratorio all’avanguardia, e potrà ospitare fino a quattro astronauti alla volta. Starlab mira a raggiungere una capacità operativa iniziale nel 2027.