SpaceX ha provato a effettuare questo lunedì 17 aprile, alle 15:20 ore italiane, il primo test di volo completamente integrato della navicella Starship sulla sommità del lanciatore Super Heavy dalla Starbase, in Texas. Il countdown si è fermato a T-00:40 a causa di una valvola di pressurizzazione ghiacciata, come affermato da Elon Musk su Twitter. SpaceX proverà un altro tentativo di lancio non prima di 48 ore.
Il test si sarebbe dovuto svolgere durante una finestra di lancio che si sarebbe protratta fino alle 16:30 ore. L’intero volo era programmato per una durata di circa 90 minuti, partendo dalla Starbase, sorvolando a est il Golfo del Messico e sui Caraibi, per terminare vicino alle Hawaii.
Sia il Super Heavy che la Starship sono progettati per essere completamente riutilizzabili, ma questo sarà l’unico volo per il Booster 7 e la Nave 24. Entrambi i veicoli, infatti, precipiteranno nell’oceano quindi questa volta non li vedremo effettuare atterraggi verticali e motorizzati sulla terraferma o sulle note nave drone, come fanno di solito i primi stadi dei razzi Falcon 9 e Falcon Heavy.
Secondo la tabella di marcia della missione condivisa da SpaceX, i 33 motori Raptor a metano e ossigeno liquido del Booster 7 dovrebbero spegnersi dopo 169 secondi dall’inizio del volo e separarsi dalla Nave 24 tre secondi dopo. Il Booster 7 riavvierà alcuni dei suoi motori per tentare di ritornare verso il Texas, per poi precipitare a circa 32 chilometri dalla costa nel Golfo del Messico circa otto minuti dopo il lancio.
I sei motori Raptor dello stadio superiore della Starship, invece, si accenderanno dopo 177 secondi, ovvero poco meno di tre minuti di volo, continuando il viaggio del veicolo verso est. Questi motori bruceranno per circa 6,5 minuti e si spegneranno dopo 560 secondi di volo.
La navicella 24 non completerà un’orbita completa intorno alla Terra, ma raggiungerà quasi la cosiddetta velocità orbitale – per l’orbita terrestre bassa, circa 17.500 mph (28.160 kph) – a un’altitudine di circa 150 miglia, se tutto va secondo i piani. I funzionari della Federal Aviation Administration lo hanno definito un volo a velocità quasi orbitale. L’astronave si sottoporrà poi a un test di rientro ad alta velocità nell’atmosfera terrestre. Se tutto andrà bene, precipiterà a circa 100 km dalla costa nord-occidentale di Kauai, parte dell’arcipelago delle Hawaii.
Starship è un sistema di trasporto completamente riutilizzabile progettato per trasportare sia l’equipaggio che il carico in orbita terrestre, aiutare l’umanità a tornare sulla Luna e viaggiare su Marte e oltre. Con un test come questo, il successo si misura in base a quanto si può imparare, che informerà e migliorerà le probabilità di successo in futuro, mentre SpaceX avanza rapidamente nello sviluppo di Starship.
Ad oggi, il team di SpaceX ha completato diversi test di volo suborbitale dello stadio superiore di Starship dalla base stellare, dimostrando con successo un approccio senza precedenti al volo controllato. Questi test di volo hanno contribuito a convalidare il progetto del veicolo, dimostrando che Starship è in grado di volare attraverso la fase subsonica di ingresso prima di riaccendere i suoi motori e capovolgersi in una configurazione verticale per l’atterraggio.
Oltre ai test dello stadio superiore di Starship, il team ha condotto numerosi test del razzo Super Heavy, tra cui i test statici sempre più complessi che hanno portato a un test di 31 motori Raptor di durata completa – il maggior numero di accensioni simultanee di motori a razzo nella storia. Il team ha anche costruito la torre di lancio e cattura di razzi più alta del mondo. Con i suoi 146 metri, la torre di lancio e cattura è stata progettata per supportare l’integrazione del veicolo, il lancio e la cattura del booster del razzo Super Heavy. Per il primo test di volo, il team non tenterà l’atterraggio verticale della Starship o la cattura del booster Super Heavy.
La diretta web del test di volo è iniziata circa 45 minuti prima del decollo. Come nel caso di tutti i test di sviluppo, questo programma è dinamico e quindi suscettibile di cambiamenti (com’è appena successo).
Mentre ci avventuriamo in un nuovo territorio, continuiamo ad apprezzare tutto il sostegno e l’incoraggiamento che abbiamo ricevuto da coloro che condividono la nostra visione di un futuro in cui l’umanità è in esplorazione tra le stelle!
SpaceX