Segni zodiacali, oroscopi e ascendenti, case e influenze planetarie: c’è del vero? Gli oroscopi si trovano in quasi tutti i quotidiani e le riviste. Spesso il lettore trova nell’oroscopo personale affermazioni generalmente valide. Ad esempio:
Il lettore dovrebbe sentirsi indirizzato, soprattutto se viene promessa una vincita sotto forma di NetBet scommesse, perché basta la giusta abilità, perché Saturno o Plutone si trovino in una costellazione planetaria favorevole.
Perché la maggior parte degli oroscopi sembra essere corretta da un punto di vista scientifico e astronomico? Questo può essere spiegato dall’effetto Barnum. Nel nostro articolo approfondiamo l’effetto Barnum e l’opinione scientifica sui segni zodiacali e gli oroscopi.
Le caratteristiche dei segni zodiacali e gli oroscopi che si trovano sui giornali dovrebbero applicarsi al lettore con un’alta probabilità. Ciò è dovuto a un fenomeno psicologico. Questo fenomeno è chiamato anche effetto Barnum. Più le affermazioni sono vaghe e imprecise, più i lettori le riferiscono a se stessi. Le affermazioni di Barnum sono ancora una volta la causa di questi “fatti” presumibilmente accurati. Esse sono formulate in modo così impreciso da assumere un significato universalmente valido. Ogni persona si ritrova praticamente in queste affermazioni. Quando scrivono le dichiarazioni di Barnum, gli autori utilizzano diversi metodi:
Ad esempio, affermazioni come: “Tendi a rimandare le attività da fare” hanno più probabilità di risultare in un riscontro rispetto ad affermazioni come: “Non hai fatto nulla oggi”. Per questo motivo, la prima affermazione tende a essere accettata come vera.
Tante persone perseguono un’immagine ideale di sé che vorrebbero raggiungere. Se gli oroscopi e le descrizioni dei segni zodiacali suggeriscono, che una persona ha già raggiunto questa immagine ideale, la gente ci crede. Si aggiungono anche attributi positivi come la lealtà, la generosità, l’empatia e l’onestà. Ogni persona ama ritrovarsi in questi attributi.
La maggior parte delle persone condivide gli stessi timori e desideri:
Negli oroscopi di nascita, nelle descrizioni dei segni zodiacali e negli oroscopi giornalieri o settimanali, proprio questo argomento è al centro dell’attenzione. Poiché la maggior parte delle persone la pensa allo stesso modo sui punti sopra citati, praticamente tutti possono ritrovarsi in questi oroscopi.
Nell’oroscopo si tende a formulare frasi che potrebbero assomigliare a questa: “Spesso rifuggi da grandi ostacoli”. Queste affermazioni possono essere vere, ma solo perché “grandi ostacoli” è un termine ampio e, da un punto di vista scientifico-psicologico, associa qualcosa d’insormontabile. Da questo punto di vista, le affermazioni soggettive sono spesso percepite come vere.
Il primo oroscopo è apparso in Inghilterra nel 1930. Il giornale “Sunday Express” pubblicò il primo oroscopo in onore della neonata principessa Margaret. Quando la principessa Margaret venne al mondo, anche i primi oroscopi fecero la loro comparsa.
Oggi gli oroscopi sono popolari in tutto il mondo. Gli intervistati di tutta Europa, ad esempio, hanno dichiarato di sapere che le costellazioni planetarie non hanno alcuna influenza sulle finanze o sull’amore. Ciononostante, molti intervistati leggevano continuamente gli oroscopi sui giornali e su Internet, perché c’era del vero in essi.
Secondo uno studio, gli scienziati hanno condotto un’indagine. Sono state intervistate più di 15.000 persone e i loro dati sono stati analizzati. Il risultato è che i segni zodiacali non dicono nulla sul carattere.
Secondo il folklore, l’ora di nascita di una persona dovrebbe plasmare il suo carattere in base al suo segno zodiacale. Ma è proprio così? I tre ricercatori Helmuth Nyborg (Università di Aarhus in Danimarca), Peter Hartmann (Università di Aarhus in Danimarca) e Martin Reuter (Università di Giessen) hanno fatto una scoperta scientifica. Sono riusciti a dimostrare che non esiste un legame scientifico tra il segno zodiacale e i tratti caratteriali di una persona.
Per la loro indagine hanno studiato 15.000 persone di entrambi i sessi, tra cui 4321 uomini di prima età che avevano partecipato alla guerra del Vietnam e 11448 adolescenti e giovani adulti. Gli scienziati hanno scoperto con sorpresa che non c’era alcuna correlazione tra il segno zodiacale e la personalità degli intervistati. La data di nascita aveva solo un’influenza marginale sull’intelligenza individuale delle persone sottoposte al test.
Gli psicologi, in particolare, studiano da diversi decenni il legame tra ora di nascita e personalità. Le loro indagini scientifiche non si basano sulle costellazioni planetarie e stellari, ma sull’ambiente sociale nei primi mesi di vita. Il famoso psicologo Hans Eysenck è riuscito a dimostrare che sono più intelligenti le persone nate nei mesi estivi o in primavera. Le persone nate nella stagione fredda tendono ad avere un quoziente d’intelligenza inferiore. Secondo diversi studi, le persone nate in inverno sono spesso estroverse e meno inclini alle nevrosi. Nel 1996, uno studio scientifico ha analizzato l’influenza dei segni zodiacali sul carattere di circa 190 persone. I risultati dicevano che i segni zodiacali maschili come:
possedevano un carattere più estroverso rispetto ai segni zodiacali femminili.
Helmut Nyborg ha analizzato questi studi ed è giunto alle seguenti conclusioni:
Con la tecnica di Bonferroni si impedisce agli scienziati di scoprire correlazioni casuali in un insieme di dati. Tuttavia, lo psicologo danese non può dimostrare scientificamente che lo studio da lui raccolto fosse privo d’influenze. La guerra del Vietnam potrebbe aver cambiato il carattere dei veterani di guerra. Secondo Nyborg, tuttavia, queste influenze sono minori rispetto a quelle degli studi precedenti del 1996.
Con questo studio, Nyborg e il suo team non vogliono mettere in discussione l’astrologia come un insieme unitario. Secondo la sua dichiarazione, la posizione dei pianeti potrebbe teoricamente avere un’influenza sulla personalità. Tuttavia, è molto probabile che non esista un legame diretto tra l’ora di nascita e il carattere di una persona.
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