L’atto di scrivere e sviluppare software è un compito arduo, qualunque sia l’ambito a esso destinato. E non è da meno l’aerospazio, dove tutto deve essere curato nei minimi dettagli, pena la perdita della missione stessa. Proprio per questo motivo, gli ingegneri della NASA al lavoro sulla missione Psyche sono stati costretti a rimandare il lancio, per un problema al software di gestione della missione stessa.
Psyche è una missione dedicata allo studio dell’omonimo asteroide ricco di metalli, un corpo celeste largo ben 210 km, in orbita attorno al Sole e situato tra Marte e Giove, all’interno della cosiddetta “fascia principale degli asteroidi”. La NASA ha quindi annunciato il 24 giugno che la missione non effettuerà il tentativo di lancio previsto per il 2022, lanciata grazie a un vettore Falcon Heavy di SpaceX.
“Volare verso un lontano asteroide ricco di metalli, usando Marte come assistenza gravitazionale durante il tragitto, richiede una precisione incredibile. Dobbiamo farlo bene. Centinaia di persone hanno dedicato notevoli sforzi a Psyche durante questa pandemia e il lavoro continuerà poiché il complesso software di volo viene accuratamente testato e valutato. La decisione di ritardare il lancio non è stata facile, ma è quella giusta”.
Queste le parole di Laurie Leshin, direttore del JPL. La causa va quindi ricercata nella tardiva consegna del software di volo e dell’attrezzatura di prova del veicolo spaziale. A causa di ciò, la NASA non ha tempo sufficiente per completare i test necessari prima del suo periodo di lancio rimanente quest’anno, periodo che termina l’11 ottobre. Il team della missione ha bisogno di più tempo per garantire che il software funzionerà correttamente in volo.
Il software di navigazione e volo di guida del veicolo spaziale ha l’importantissimo compito di controllare l’orientamento del veicolo spaziale mentre vola nello spazio e viene utilizzato per puntare l’antenna del veicolo verso la Terra in modo da poter inviare dati e ricevere comandi in modo ottimale. Fornisce inoltre informazioni sulla traiettoria al sistema di propulsione elettrica solare del veicolo spaziale, che inizia le operazioni 70 giorni dopo il lancio.
Quando il team della missione del Jet Propulsion Laboratory della NASA, nel sud della California, ha ricevuto il software e ha iniziato a testare il sistema, è stato scoperto un problema di compatibilità con i simulatori del banco di prova del software. A maggio, la NASA ha spostato la data di lancio mirata della missione dal 1 agosto a non prima del 20 settembre per accogliere il lavoro necessario. Il problema con i banchi di prova è stato identificato e corretto; tuttavia, non c’è abbastanza tempo per completare un checkout completo del software per il lancio di quest’anno.
“Il nostro straordinario team ha superato quasi tutte le incredibili sfide della costruzione di un’astronave durante il COVID. Abbiamo vinto numerose sfide hardware e software e alla fine siamo stati fermati da quest’ultimo problema. Abbiamo solo bisogno di un po’ più di tempo per le ultime prove”.
Queste le parole di Lindy Elkins-Tanton dell’Arizona State University (ASU), ricercatore principale di Psyche, che guida la missione. La NASA ha selezionato Psyche nel 2017 come parte del Discovery Program dell’agenzia, una linea di missioni competitive a basso costo.
L’oramai ex periodo di lancio della missione nel 2022, che va dal 1 agosto all’11 ottobre, avrebbe consentito alla navicella di arrivare all’asteroide Psyche nel 2026. Ci sono possibili periodi di lancio sia nel 2023 che nel 2024, ma le relative posizioni orbitali di Psyche e Terra implicano che la navicella spaziale arriverà nelle vicinanze dell’asteroide non prima del 2029 o 2030. Le date esatte di questi potenziali periodi di lancio devono ancora essere determinate.