Home » Perseverance Rover della NASA arriva al Delta

Il rover Perseverance della NASA è arrivato alle porte dell’antico delta del fiume Jezero Crater questo 13 aprile. Tale obiettivo è stato raggiunto dopo aver raccolto ben otto campioni di nucleo roccioso. A seguito del completamento di una corsa di 31 giorni marziani (o sol) attraverso circa 3 miglia (5 chilometri) di Marte. La Three Forks (punto di riferimento) è una posizione che funge da area di sosta per la seconda spedizione del rover, la Delta Front Campaign.

Thomas Zurbuchen, amministratore associato del Science Mission Directorate della NASA a Washington afferma

Il delta del cratere Jezero promette di essere una delle migliori posizioni su Marte per cercare segni di vita microscopica passata. Le risposte sono là fuori e il Team Perseverance è pronto a trovarle

Il delta è una massiccia collezione a forma di ventaglio di rocce e sedimenti sul bordo occidentale del cratere Jezero. Esso si è formato alla convergenza di un fiume marziano e di un lago craterico miliardi di anni fa. La sua esplorazione è in cima alla lista dei desideri del team di Perseverance perché i sedimenti a grana fine servono per trovare i resti dell’antica vita microbica.

Questa immagine del paracadute che ha contribuito a consegnare il rover Perseverance Mars della NASA sulla superficie marziana è stata scattata dallo strumento Mastcam-Z del rover il 6 aprile 2022, il 401 ° giorno marziano, o sol, della missione.
Crediti: NASA/JPL

Perseverance sta raccogliendo carote di roccia per il ritorno sulla Terra, utilizzando un trapano  e un complesso sistema di raccolta dei campioni.

Ken Farley, scienziato del progetto Perseverance al Caltech di Pasadena afferma

Abbiamo osservato il delta da lontano per più di un anno mentre esploravamo il fondo del cratere. Alla fine della nostra traversata, siamo finalmente in grado di avvicinarci ad esso.

Perseverance e la campagna del Fronte

La campagna del Fronte delta ha preso il via lunedì 18 aprile, con circa una settimana di guida a sud-ovest e poi a ovest. Uno degli obiettivi di questa escursione è quello di individuare il percorso migliore per risalire il delta, che sorge a circa 130 piedi (40 metri) sopra il fondo del cratere. Due opzioni: Cape Nukshak e Hawksbill Gap, sembrano attuabili. Il team scientifico si sta orientando verso la seconda. La scelta è il tempo di guida più breve necessario per raggiungere la cima del delta, ma ciò potrebbe cambiare man mano.

Il video girato dal rover Perseverance Mars della NASA mostra alcuni dei terreni che il rover ha dovuto negoziare durante il suo viaggio verso il delta del cratere Jezero nell’aprile 2022.
Crediti: NASA/JPL

Qualunque sia il percorso il team eseguirà indagini dettagliate. Le indagini riguarderanno il prelievo di campioni di nucleo roccioso, durante la salita, quindi si girerà e farà la stessa cosa sulla via del ritorno. Si prevede che il rover raccoglierà circa otto campioni in circa mezzo anno terrestre durante la campagna Delta Front. Dopo aver completato la discesa, Perseverance, salirà di nuovo sul delta (forse attraverso l’altra rotta non percorsa). Avrà inizio la Delta Top Campaign, che durerà circa sei mesi terrestri.

Perseverance sta dando il via alla sua seconda campagna scientifica più di un mese prima del previsto grazie alla capacità del rover di negoziare autonomamente le sabbie, i crateri, i massi e i campi di rocce taglienti del cratere Jezero. Le sei ruote in alluminio di grado di volo del rover hanno completato 3.116,25 giri durante il viaggio di 16.617 piedi (5.065 metri) a Three Forks. Con una media di 692 piedi (211 metri) per guida (non si è verificata alcuna guida su sei sol), la capacità di autonavigazione assistita da intelligenza artificiale del rover, ha valutato 10.744 immagini della telecamera di navigazione durante il viaggio su strada e ha ordinato al rover di fermarsi e girare in posizione per affrontare i pericoli di superficie 55 volte.

Maggiori informazioni su Perseverance

Un obiettivo chiave per la missione di Perseverance su Marte è l’astrobiologia, compresa la ricerca di segni di antica vita microbica. Il rover caratterizzerà la geologia e il clima passato del pianeta, aprirà la strada all’esplorazione umana del Pianeta Rosso e sarà la prima missione a raccogliere e immagazzinare roccia e regolite marziane. Le successive missioni della NASA, in collaborazione con l’ESA (Agenzia Spaziale Europea), invierebbero veicoli spaziali su Marte per raccogliere questi campioni sigillati dalla superficie e riportarli sulla Terra per un’analisi approfondita. La missione Mars 2020 Perseverance fa parte dell’approccio di esplorazione Moon to Mars della NASA, che include missioni Artemis sulla Luna che aiuteranno a prepararsi per l’esplorazione umana del Pianeta Rosso. Il JPL, in California, ha costruito e gestisce le operazioni del rover Perseverance.