Aviazione

Ecco il nuovo Boeing 777X: è capace di decollare in verticale

Lo scorso novembre 2021 è stato svelato il nuovo Boeing 777X che presto diventerà il sostituto del famoso velivolo commerciale Boeing 777. Il debutto del più grande velivolo passeggeri bimotore mai prodotto da Boeing è avvenuto all’Airshow di Dubai. L’evento ha permesso al pubblico di ammirare il velivolo dall’esterno e dall’interno a poco meno di due anni dal primo volo, avvenuto a gennaio 2020.

Caratteristiche del Boeing 777X

Winglet pieghevoli del velivolo Boeing 777X. Crediti: Boeing

La nuova versione del Boeing 777 mira ad ottenere una capacità paragonabile a quella del 747 (circa 400 passeggeri), mantenendo le efficienze del Boeing 787 Dreamliner. A differenza del 747 consiste principalmente nel numero dei motori, passando da quattro a due. Il nuovo progetto è dotato di nuovi motori (GE9X), nuove ali in materiale composito con winglet pieghevoli (adatte a migliorare l’efficienza aerodinamica e ridurre i consumi di carburante) e una fusoliera più larga.

Il motore, sviluppato dalla Generale Electric unicamente per equipaggiare il 777X, è un turbofan ad alto bypass ratio (o rapporto di diluizione è il rapporto tra la portata di aria fredda e quella di aria calda passante nel core). Nel 2019 fece registrare il più alto valore di spinta mai realizzato con un motore a banco di prova. Per questo nel 2020 ha conquistato il titolo del più grande motore aeronautico mai prodotto, superando il GE90-115B. Il valore di spinta prodotto da entrambi i motori è di 470 kN.

Versioni del Boeing 777X

La nuova versione è stata lanciata nel 2013 con due nuove varianti: 777-8X e 777-9X. La differenza tra le due versioni consiste principalmente nella capacità di passeggeri imbarcabili a bordo. La prima ha una capienza di 365 passeggeri e un’autonomia di 16090 km, battendo la seconda in termini di autonomia. La versione 777-9X ha una capacità di 414 passeggeri, ma un’autonomia di poco inferiore, circa 13936 km.

Ulteriori versioni sono la 777-10X e la BBJ 777X. Il progetto della prima prevede un allungamento della fusoliera e l’aggiunta di 4 file di sedili in più rispetto alla versione 777-9X. Lo scopo è quello di competere sul mercato con l’A380 dell’Airbus. La seconda versione invece è un Business Jet, un velivolo sviluppato per il trasporto della clientela d’affari o di personalità di Stato.

Il primo volo di linea del Boeing

Al Plaine Field di Everett di Washington il 25 gennaio 2020 è avvenuto il primo volo inaugurale del Boeing 777X. Un primo passo importante per l’azienda della Boeing dopo gli incidenti del 737 MAX. Dopo circa quattro ore, il più grande aereo che la compagnia abbia mai costruito è atterrato al Boeing Field vicino a Seattle. Da quella data il velivolo è stato soggetto ad una serie di test per ottenere le certificazioni necessarie e l’approvazione da parte della Federal Aviation Administration (FAA).

Stanley Deal, presidente e amministratore delegato di Boeing Commercial Airplanes ha definito la giornata inaugurale del volo come:

una dimostrazione al mondo che sappiamo quello che stiamo facendo. Sappiamo fare velivoli progettati in sicurezza e infondere fiducia nel pubblico

La data stimata per il primo volo con a bordo passeggeri è stimata per il 2023. Il prezzo di listino del nuovo Boeing 777X si aggira intorno ai 442 milioni di dollari. La Boeing che sta affrontando una crisi per il suo 737 MAX più venduto a seguito di due incidenti mortali, il 777X dovrebbe competere nel mercato degli aerei a lungo raggio con l’A350 realizzato dal produttore europeo rivale di aeromobili Airbus.

Tempi lunghi per la certificazione del Boeing 777X

Motore GE9X- Generale Electric. Crediti: General Electric

L’European Aviation Safety Regulator (EASA) richiederà un maggiore controllo del prossimo 777X di Boeing prima che la certificazione venga concessa. Non si può nascondere che il velivolo subirà l’ombra causata dal 777 MAX, per cui le normali procedure di certificazione fino ad ora eseguite, hanno subito delle modifiche. Sul velivolo sono in corso prove che vanno ben oltre i dei sistemi di controllo; la Boeing dovrà implementare una serie di modifiche al suo design, comprese modifiche firmware e hardware all’elettronica di controllo dell’attuatore.

Secondo la Boeing dato che la versione 777X è derivato del 777-300ER, potrebbe seguire una certificazione semplificata. Le fasi di test, secondo l’azienda, avrebbero dovuto incentrarsi principalmente sugli elementi che hanno subito una modifica rispetto alla versione precedente. Nonostante ciò, l’EASA ha sollevato alcune preoccupazioni sui sistemi critici per la sicurezza, nonché su quelli che non ritiene forniscano una ridondanza sufficiente.

Published by
Giada Brandi