TUTERA city, la città basata sul turismo e la ricerca spaziale
Attraverso una visione pionieristica, Tutera presenta e sviluppa una moltitudine di progetti che includono arte e architetture favolose, prendendo ispirazione da antiche creazioni simboliche e trasformandole in contemporanee.
Cosa è Tutera, quali sono le basi delle sue idee
Tutera è un filone di idee intellettuali e contemporanee per una nuova generazione di creatori e designer provenienti da tutto il mondo in vari campi dell’arte e dell’architettura. Ciò per completare la bellezza e lo spirito dell’antico Egitto in un modo che si adatti allo stile di vita di oggi e sia rilevante nel contesto odierno. Tutera cerca di ripristinare la gloria dell’Egitto e di attirare l’attenzione internazionale su questa città, rilevando una lacuna nel mercato dei veri prodotti di lusso.
Basandosi sul patrimonio culturale, Tutera definisce nuove tendenze e design per il mondo in sette settori:
- architettura;
- design urbano;
- arredamento;
- moda;
- gioielli;
- design di veicoli;
- produzione cinematografica.
Tutti i disegni si basano su riferimenti storici dell’antico Egitto. Essi utilizzando i simboli ed il vocabolario architettonico e artistico dell’antica civiltà egizia utilizzata all’epoca.
Tutera city
L’idea progettuale della città si basa sull’essere una città turistica di livello mondiale ed è ciò che la rende una città unica e la prima città basata sul turismo spaziale.
Sugli assi principali della città sono allineati un gruppo di edifici multiuso in preparazione dell’edificio principale nel centro della città. Questo è un edificio a forma di piramide che domina la città che porta il visitatore in un viaggio nell’antico Egitto. La città comprende anche un’area turistico alberghiera affacciata sulle spiagge circostanti, oltre ad un villaggio residenziale integrato, con tutti i servizi necessari per i lavoratori della città.
Edificio principale
Il design dell’edificio di spicco ha una forma piramidale, come espressione della forza della civiltà egizia e del loro patrimonio. È stato ispirato dal più grande edificio costruito nell’antichità: la piramide del re Khufu a Giza. Questa piramide era considerata l’edificio ottimale, figurativamente e simbolicamente, per esprimere il legame spirituale tra terra, uomo e cielo. Pertanto, il progetto dello spazio urbano della città si è sviluppato come espressione autentica dello stretto rapporto tra l’uomo e l’universo che lo circonda. Ciò a partire dalla culla della storia della civiltà umana sulla terra di Egitto alle periferie del suo futuro.
L’edificio appare in una dimensione stimata pari a 4 volte la piramide del re Khufu (2250 aC). I quartieri residenziali si trovano tra la sua crosta esterna ed interna, per questo l’hanno chiamata “La città invisibile”.
L’edificio principale è composto da:
- un centro sotterraneo di ricerca spaziale con un’area totale di 30.000 metri quadrati;
- la Città Nascosta tra il guscio piramidale esterno ed interno, con una profondità di circa 200 metri. Contiene 10 quartieri residenziali alberghieri;
- 3 quartieri ricreativi e tutti i servizi necessari per i residenti;
- la Discovery Zone, nella parte superiore della piramide, è costituita da laboratori contenenti i più recenti telescopi al mondo;
- servizi edili ed un’area gestionale;
- un cortile tecnico espositivo dell’universo: una “piazza della celebrazione” situata all’interno della piramide.
Cosa prevede il resto della città?
Essendo una città autosufficiente, è stata istituita un’area agricola di 2.600 acri per soddisfare i bisogni della città. È stata inoltre proposta un’area di pannelli solari nel retro del deserto della città per alimentare completamente la città con energia senza la necessità di energia esterna.
È stata inoltre proposta un’area di impianti di desalinizzazione e trattamento delle acque per fornire l’acqua necessaria per le esigenze della città e dell’agricoltura.
L’intera città è all’interno della piramide, il suo lato di base è lungo 1000 metri e raggiunge un’altezza fino a 650 metri con le stesse proporzioni e grandezza della piramide di Khufu a Giza.
L’edificio principale è collegato a stazioni spaziali affacciate sul mare, collegate a piattaforme di lancio di razzi, a circa 25-30 km dai confini della città nel Golfo di Suez, che fungono da piattaforma di lancio per missili spaziali turistici e scientifici.
Il turismo di Tutera
La sua visione è costruire la prima città di ricerca scientifica sulla terra, per allocare le sue applicazioni nel campo del turismo attraverso i confini del tempo e dello spazio. I progetti delle sue caratteristiche urbane, architettoniche e artistiche sono considerati un salto per lo stato egiziano verso il futuro, attraverso le sue radici storiche. Rappresenta quindi uno dei più importanti strumenti dello stato per il marketing politico, economico e culturale in mezzo alle sfide del 21° secolo.
Il suo obiettivo è inaugurare l’ultimo centro di ricerca specializzato nel campo della tecnologia futura e delle applicazioni dell’astronomia e delle scienze spaziali.
TUTERA brilla nell’architettura… TUTERA non è solo architettura, è uno stile di vita! L’architettura è la nostra prima porta per iniziare il viaggio!