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Cydonia di Marte, il volto che si trova sulla superficie del pianeta

Ci deve essere stato un certo grado di sorpresa tra i controllori di missione al Jet Propulsion Lab quando la faccia è apparsa sui loro monitor. Ma la sensazione fu di breve durata. Gli scienziati hanno pensato che fosse solo un’altra mesa marziana, abbastanza comune intorno a Cydonia, solo che questa aveva ombre insolite che la facevano sembrare un faraone egiziano.

Mesa

Cosa è una mesa?

Questa immagine del Mars Global Surveyor (MGS) della Mars Orbiter Camera (MOC) mostra due mesa nelle pianure settentrionali di Marte. “Mesa” è la parola spagnola per “tavolo”. Questa è un’ottima descrizione delle due caratteristiche ellittiche catturate in questa immagine. In entrambi i casi, le cime della mesa e il materiale sottostante, fino al livello della pianura circostante e accidentata, sono i resti di uno strato (o strati) esteso di materiale che è stato in gran parte eroso. La caratteristica circolare vicino al centro della mesa più grande è, di solito, il sito sepolto di un cratere da impatto.

Immagine del "Face of Mars" del Mars Reconnaissance Orbiter, con l'inserto dell'immagine Viking 1 (in basso a destra).  Credito: NASA/JPL
Foto scattata nel 1976 dall’orbiter Viking 1. Credit: NASA

Volto visto per la prima volta nel 1976 in Cydonia

Uno di questi massicci resti visibili è diventato famoso come “Face on Marscatturata in un’immagine scattata il 25 luglio 1976 dall’American Viking 1 Orbiter.

Pochi giorni dopo, il 31 luglio 1976, un comunicato stampa della NASA affermava che la formazione “assomiglia ad una testa umana”. Tuttavia, gli scienziati della NASA avevano già correttamente interpretato l’immagine come un’illusione ottica. Questa illusione era causata dall’angolo di illuminazione del Sole, dalla morfologia della superficie e dalle ombre. Queste danno l’impressione di occhi, naso e bocca.

Tuttavia, la “Faccia su Marte” è stata oggetto di diffuse speculazioni sulle possibili origini.

La serie di strutture vicine è stata interpretata da alcuni appassionati dello spazio come paesaggi artificiali, come potenziali piramidi e persino come una città disintegrata. L’idea che il pianeta potesse essere stato un tempo dimora di esseri intelligenti ha da allora ispirato l’immaginazione di molti fan di Marte che l’ha aiutato ad acquistare tantissimo successo.

Cydonia
Regione di Cydonia in infrarossi presa dall’orbiter Viking 1. Credito: NASA/JPL

L’importanza per i geologi planetari di Cydonia

Sebbene le formazioni non siano di origine aliena, sono comunque di notevole interesse per i geologi planetari.

Nelle zone limitrofe a Cydonia sono frequenti le zone in leggera pendenza che circondano le colline o i rilievi, i cosiddetti “grembiuli di detriti”. Questi, si formano ai piedi di tali cumuli e probabilmente sono costituiti da una miscela di detriti rocciosi e ghiaccio. La formazione di depositi detritici è considerata controllata dalla formazione dell’astragalo, una massa inclinata di detriti rocciosi alla base di una scogliera.

Gli ex piazzali detritici più grandi potrebbero essere stati coperti da successive colate laviche nell’area circostante; la parete occidentale si è spostata verso il basso come una massa coerente. La posizione della zona di distacco è riflessa da un’ampia scarpata che si estende da nord a sud.

Tra aprile 2004 e luglio 2006, l’HRSC ha raccolto numerose volte dati dalla regione di Cydonia.
Tuttavia, l’elevata altitudine di volo, con conseguente scarsa risoluzione dei dati a terra (orbite 0262, 2533, 2872), nonché polvere e foschia nell’atmosfera marziana, hanno portato una qualità dei dati fortemente ridotta che hanno impedito l’acquisizione di immagini di alta qualità.

'Pyramids and Skull' in Cydonia region, perspective
Cydonia, Credit: NASA

Mars Express

Dopo molteplici tentativi di riprendere la regione di Cydonia, la High Resolution Stereo Camera (HRSC) a bordo di Mars Express ha finalmente ottenuto, il 22 luglio, una serie di immagini che mostrano la famosa “faccia” su Marte con dettagli senza precedenti.

I dati sono stati raccolti durante l’orbita 3253 sulla regione di Cydonia, con una risoluzione al suolo di circa 13,7 metri per pixel. Cydonia si trova a circa 40,75° nord e 350,54° est.

Queste immagini della regione di Cydonia su Marte sono davvero spettacolari

Dr.Agustin Chicarro, ESA

Cydonia si trova nella regione della Terra Arabia su Marte e appartiene alla zona di transizione tra gli altopiani meridionali e le pianure settentrionali di Marte. Questa transizione è caratterizzata da ampie valli piene di detriti e tumuli isolati di resti di varie forme e dimensioni.

Marte è un posto speciale, ci ricorda casa… un giorno andremo lì.

Jim Garvin, capo scienziato Mars Explorer

Ecco perché “Face on Mars” era così popolare: rafforzava una connessione tra il pianeta Terra e Marte. Ma, anche senza un monumento alieno, i futuri esploratori avranno molto da fare. Scalare gli altipiani di Cydonia sarà solo l’inizio.