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Simonetta Cheli direttrice dei programmi di osservazione della Terra

Il 2021 è stato, per gli italiani, un anno ricco di traguardi e soddisfazioni sportive e artistiche. Ma l’Italia non è solo questo. Il nostro Paese è, infatti, in prima linea nella ricerca spaziale, mantiene un ruolo rilevante nel settore aerospaziale e, in questo, continua a distinguersi. È ormai ufficiale la notizia che vede l’italiana Simonetta Cheli direttrice dei programmi di osservazione della Terra dell’ESA (European Space Agency). La Cheli ha raggiunto un traguardo molto prestigioso e comincerà a ricoprirlo dal primo gennaio 2022. Così, subentrerà nella guida del centro Esrin di Frascati, succedendo a Josef Aschbacher, attuale Direttore Generale dell’ESA. Con la Cheli, l’ESA ha nominato altri due direttori a capo di altri programmi dell’agenzia europea.

Simonetta Cheli è la nuova direttrice dei programmi di osservazione della Terra dell’ESA. L’Italia si distingue nel panorama aerospaziale.
Simonetta Cheli. Credit: ESA

Chi è Simonetta Cheli? L’italiana nuova direttrice dei programmi di Osservazione della Terra?

Simonetta Cheli ha lavorato per più di trent’anni all’ESA, spostandosi da un ruolo all’altro. Nel 1988 comincia il suo percorso all’interno dell’Agenzia Spaziale Europea, entrando a far parte del team di relazioni internazionali nella sede centrale, a Parigi. Successivamente, nel 1997, riesce ad entrare nell’Ufficio Strategia e nel 1999 torna a casa, in Italia. Più precisamente a Frascati, alla ESRIN, dove ricopre il ruolo di direttrice dell’Ufficio Relazioni Pubbliche e Istituzionali con Italia, Spagna e Portogallo. Ma l’ambizione è tanta e nel 2016 riesce a diventare la Responsabile Ufficio Coordinamento fino ad oggi. O meglio, fino al 1 gennaio 2022, quando inizierà a ricoprire il nuovo ruolo di direttrice dei programmi di osservazione della Terra. Ovviamente, ad una carriera così importante, non poteva che precedere un curriculum di tutto rispetto. La cheli è laureata in Diritto ed Economia all’Università di Yale e in Scienze politiche presso l’Università “Cesare Alfieri” di Firenze. Ha conseguito un diploma di studi avanzati DEA (Diploma of Advanced Studies) al CEDS, parla 5 lingue e vanta diverse pubblicazioni. Ecco chi è Simonetta Cheli, la nuova direttrice dei programmi di osservazione della Terra dell’ESA.

Simonetta Cheli è la nuova direttrice dei programmi di osservazione della Terra dell’ESA. L’Italia si distingue nel panorama aerospaziale.
Geraldine Naja. Credit: ESA

Geraldine Naja: una nuova direttrice dell’ESA nominata insieme a Simonetta Cheli

Simonetta Cheli, la nuova direttrice dei programmi di osservazione della Terra, non è l’unica professionista ad aver acquisito un ruolo di questo prestigio. Infatti, durante il 300esimo Consiglio dell’ESA, l’Agenzia ha nominato altri due direttori: la francese Geraldine Naja e lo spagnolo Francisco Javier Benedicto Ruiz.

Geraldine Naja, dal primo novembre, sarà a capo del nuovo Direttorato per la Commercializzazione, l’Industria e il Procurement. Questo nuovo organo istituito dall’ESA, ha il compito di aiutare le aziende europee ad avere successo nel settore spaziale, sostenendole nella tutela dell’ambiente e del digitale. Anche la Naja, come la Cheli, ha ricoperto svariati ruoli nel suo percorso lavorativo all’interno dell’ESA. Anche lei è laureata in Scienze politiche e ha continuato il suo percorso di studi con un master in Propulsione e chimica e una laurea in Ingegneria.

Simonetta Cheli è la nuova direttrice dei programmi di osservazione della Terra dell’ESA. L’Italia si distingue nel panorama aerospaziale.
Francisco Javier Benedicto Ruiz. Credit: ESA

Francisco Ruiz nominato con Simonetta Cheli

Con Geraldine Naja e Simonetta Cheli, direttrice dei programmi di Osservazione della Terra dell’ESA, è stato nominato anche Francisco Ruiz.

Lo spagnolo Francisco Javier Benedicto Ruiz il 16 febbraio 2022 entrerà diventerà il nuovo Direttore della Navigazione. Ruiz, al momento, è il Responsabile del Dipartimento del Programma Galileo all’interno della Direzione di Navigazione dell’ESA. Cominciò lavorando come ingegnere delle microonde presso l’Università Politecnica della Catalogna e come ingegnere delle telecomunicazioni presso la MIER Comunicaciones. Ha conseguito un master in Scienze e ingegneria delle telecomunicazioni presso l’Università Politecnica della Catalogna e nel 1990 viene assunto all’ESA. Vanta più di 100 pubblicazioni su svariate riviste tecniche, detiene tre brevetti internazionali dell’ESA ed è stato premiato con cinque premi e riconoscimenti.