Agenzie spaziali

Barbie Samantha Cristoforetti: un tributo all’astronauta italiana

Samantha Cristoforetti è ormai nota a tutti per il suo lavoro, anche ai non appassionati. La Cristoforetti è stata la prima donna astronauta d’Europa e, ad oggi, l’unica. Questo ha, giustamente, contribuito ad aumentare la sua fama e lei è diventato un modello per molte donne e bambine. Proprio per spronare quest’ultime a seguire sempre i propri sogni, in Europa arriva Barbie Samantha Cristoforetti. Uno dei giocattoli più famosi al mondo, ancora una volta, diventa un simbolo per i più piccoli.

Credit: Barbie

Barbie Samantha Cristoforetti, un’ispirazione dallo spazio

In occasione della “Settimana mondiale dello spazio” (dal 4 al 10 ottobre 2021), Barbie ha deciso di collaborare con l’Agenzia Spaziale Europea (ESA). Così, per celebrare “Women in Space” (“Donne nello spazio”), ha creato una Barbie Samantha Cristoforetti. Questo non è solo un tributo all’astronauta italiana, ma anche una fonte d’ispirazione per tutte le bambine. Questa piccola bambola vuole invogliare tutte le più piccole ad intraprendere la strada delle STEM, ossia delle materie scientifiche, o comunque a perseguire i propri obiettivi e arrivare in cima. Non esistono più lavori da maschi e lavori da femmine: tutti possono fare tutto.

Non fatevi scoraggiare da chi vi dice che queste sono materie da maschi!

–          laria Roma, Head of Systems and Concurrent Engineering Section di ESA

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Inoltre, questa non è la prima volta che Barbie ed ESA si trovano a collaborare. Già nel 2018 avevano offerto a una bambina di nome Sofia la possibilità di vivere una giornata con Samantha Cristoforetti. Un anno dopo, quattro bambine provenienti da tutta Europa hanno avuto l’occasione di visitare la sede dell’ESA a Colonia e incontrare la Cristoforetti.

Credit: Barbie

Le bambine non amano le materie scientifiche

La Barbie Samantha Cristoforetti, dunque, vuole ridurre il gap che c’è tra maschi e femmine nei settori scientifici. Infatti, secondo la relazione del Parlamento europeo, le donne non sono ancora ben rappresentate nelle carriere STEM. Questo problema, inoltre, si presenta fin dalla giovane età: molte bambine si sottovalutano e credono di non essere capaci in matematica. In questo modo si precludono la possibilità di far carriera nel settore scientifico, un settore che, tra l’altro, è in forte crescita. È importante, dunque, incentivare le bambine alle materie scientifiche fin dalle elementari, perché è qui che si forma la loro identità e passione per determinate materie. Inoltre, è interessante notare come questa situazione non sia la stessa in tutto il mondo. Nei paesi arabi, le bambine preferiscono le materie scientifiche perché viste come opportunità di emancipazione. Parlando di qualche dato, fin ora, circa 600 persone sono andate nello spazio e di queste solo il 12% sono donne.

Credit: Barbie

Barbie Samantha Cristoforetti per una borsa di studio

Non solo Barbie ha già collaborato con l’ESA, ma in passato, più volte, ha portato avanti progetti per ispirare le giovani donne di tutto il mondo. Nel 1965, nacque la prima Barbie astronauta e, successivamente, furono realizzate diverse Barbie One of a kind (uniche nel suo genere) di role models. Le astronaute, ad esempio, sono state rappresentate con la Barbie Sally Ride e la Barbie Anna Kikina. Inoltre, più recentemente, è stata messa in commercio la Barbie virologa in onore alla co-creatrice del vaccino Astrazeneca. Tutte queste bambole per arrivare oggi alla Barbie Samantha Cristoforetti, disponibile in tutta Europa. Quest’ultima non vuole, però, solo ispirare e motivare le nuove generazione e fa qualcosa di più concreto. Infatti, parte dei proventi delle vendite sarà donata a Women in Aerospace per una borsa di studio Barbie per un dottorato di una studentessa.

Published by
Andrea Baglieri