Sono passati meno di due mesi dall’incredibile traguardo del prototipo SN15 della Starship, ma si sa che in casa SpaceX non piace perdere tempo, pare infatti che lo step successivo al test di volo ed atterraggio dello scorso Maggio sia già pronto: a Luglio Starship potrebbe effettuare il primo lancio orbitale!
A confermare questa voce, circolata già nei mesi scorsi, è stata a presidente di Space X Gwynne Shotwell, che in una conferenza alla National Space Society’s International Space Development Conference, riguardo il primo volo orbitale di Starship, ha dichiarato.”Ci stiamo preparando per un primo volo orbitale molto a breve. Puntiamo a Luglio”.
Nonostante Shotwell, Musk e SpaceX tutta ci abbiano abituati a veri e propri miracoli in fatto di tempistiche, restano degli ostacoli da superare prima di poter effettuare il volo con Starship.
Il primo ostacolo è l’ottenimento dei permessi da parte dell’ufficio per il trasporto commerciale spaziale della Federal Aviation Administration. Infatti, la richiesta di un permesso per un lancio orbitale di Starship+SuperHeavy non è stata ancora accettata dalla FAA. Attualmente, per Starship è ancora in vigore la sola licenza per lanci suberbitali.
Inoltre, alcuni comitati ambientalisti hanno sollevato la questione dell’impatto di Starship sul sito di lancio di Boca Chica. Le valutazioni ambientali per questo sito di lancio, infatti, sono ferme a quelle svolte nel 2014 per valutare l’impatto dei lanci di Falcon 9.
L’autorizzazione dei lanci orbitali, dunque, passerà anche dalla valutazione degli aspetti ambientali e i tempi al momento non sono noti.
Prima di procedere al lancio, però, non basta ottenere l’autorizzazione della FAA. Il sito di lancio di Boca Chica, infatti, non è provvisto di una torre di lancio adeguata alla mastodontica configurazione di SuperHeavy e Starship.
Per questo motivo nella Starbase texana(Starbase è il nuovo nome dato al sito di Boca Chica da SpaceX) è in fase di realizzazione un’enorme torre di lancio. Proprio Musk, con un tweet di qualche giorno fa, ci ha aggiornato sui lavori di realizzazione della nuova torre che, stando a quanto riportato dal sito Spaceflightinsider dovrebbero essere giunti alla costruzione del sesto di otto tronconi verticali.
Starship ci ha abituato a mostrarsi come un enorme siluro di 50 metri sotto cui sono montati tre motori Raptor che lo spingono a 15 km di altitudine e lo aiutano a direzionarsi in discesa.
La configurazione per volo orbitale è ben diversa, e decisamente più mastodontica. Oltre ai 50 metri di Starship, che costituiranno la sommità dell’apparato, la base sarà costituita dai 70 metri del lanciatore SuperHeavy.
Dotato di 36 (!!!) motori Raptor, il lanciatore SuperHeavy è completamente riutilizzabile e sfrutta 6 gambe per i suoi atterraggi verticali, in stile Falcon 9.
È con questa configurazione che Musk e Space X puntano ad inviare missioni (anche umane) sulla Luna e su Marte.
Questo Luglio dunque ci attende un altro capitolo del viaggio di SpaceX e Starship verso nuovi mondi: il primo lancio orbitale!