Con il successo della missione Crew 1, nel novembre del 2020 SpaceX ha segnato l’inizio dell’indipendenza e autonomia degli USA per quanto riguarda i viaggi verso la Stazione Spaziale Internazionale. A distanza di qualche mese, la scelta della NASA di affidarsi a SpaceX per le missioni spaziali si è rivelata vincente. Infatti, il 23 aprile 2021 è avvenuto con successo il lancio della Crew Dragon 2. A bordo ci sono quattro astronauti: Thomas Pesquet, Megan McArthur, Robert Shane Kimbrough e Akihiko Hoshide.
Il lancio, inizialmente previsto per la giornata del 22 aprile, è stato posticipato al giorno seguente a causa delle condizioni meteo poco favorevoli. La nuova avventura di SpaceX è iniziata alle 11.49 ora italiana dalla famosa base del Kennedy Space Center, a Cape Canaveral in Florida. Questa base è stata spesso utilizzata e molte delle missioni precedenti, tra cui anche il programma Apollo, sono partite proprio da qui. Elon Musk ha visto gli astronauti in una rapido incontro prima che questi salissero sulla navicella e partissero dalla base a Cape Canaveral. Dopo che gli ingegneri hanno verificato la funzionalità di tutti i sistemi, il vettore Falcon 9 è partito in orario con a bordo i quattro astronauti.
In segno di augurio, i quattro membri dell’equipaggio si sono stretti le mani dieci minuti prima della partenza. A nove minuti dal lancio la Crew Dragon 2 è uscita dall’orbita terrestre, diretta verso la Stazione Spaziale Internazionale che raggiungerà dopo circa 23 ore. Per la prima volta, gli astronauti raggiungeranno la Stazione Spaziale Internazionale a bordo di una capsula già utilizzata. Infatti, il primo stadio del Falcon 9 è lo stesso che era stato utilizzato nella missione precedente, la Crew 1. Quattro giorni dopo l’arrivo dell’equipaggio della Crew 2, i quattro astronauti che erano partiti lo scorso novembre con la missione Crew 1 faranno ritorno sulla Terra.
I quattro astronauti che raggiungeranno la Stazione Spaziale Internazionale con la Crew Dragon 2 non avevano mai viaggiato a bordo di una navicella già utilizzata. Al comando c’è l’astronauta della NASA Robert Shane Kimbrough. Insieme a lui ci sono altri tre astronauti veterani: Akihiko Hoshide dell’agenzia spaziale giapponese JAXA che diventerà comandante dell’equipaggio Expedition 65, il pilota Megan McArthur della NASA e Thomas Pesquet dell’Agenzia Spaziale Europea. Quest’ultimo è il primo astronauta europeo che fa parte di un equipaggio commerciale. La prossima astronauta europea a volare nuovamente nello spazio sarà con molta probabilità Samantha Cristoforetti nel 2022. I quattro astronauti passeranno ben sei mesi a bordo della Stazione Spaziale Internazionale, dedicandosi allo svolgimento di attività scientifiche.
Il successo del lancio della missione Crew 2 dimostra che la NASA non ha sbagliato ad affidarsi a SpaceX per la costruzione di veicoli spaziali. Grazie ai nuovi progetti di Elon Musk gli USA hanno raggiunto l’autonomia per quanto riguarda i voli spaziali verso la ISS e continueranno a portare gli astronauti nello spazio senza dover dipendere da altre agenzie spaziali.