Continua l’arrembante campagna di test voluta da Elon Musk. Dopo le precedenti prove, SpaceX si appresta ad effettuare un nuovo volo per verificare le procedure e le strumentazioni della Starship SN11. Sarà un momento emozionante che contribuirà a portare i mezzi sviluppati da Musk alla conquista dell’universo. Come i tre test precedenti, l’obiettivo è quello di lanciare SN11 ad un’altitudine di 10 km per poi effettuare le manovre di raddrizzamento e atterraggio nell’area predisposta.
SN11 ambisce a replicare le missioni dei tre precedenti voli ma con l’obiettivo di completare con successo anche la fase di atterraggio. SN8 e SN9 hanno rappresentato i primi due test di volo. Nonostante i finali esplosivi, entrambe hanno portato risultati importanti. Infatti, hanno fornito dati fondamentali per capire dove fossero i problemi di questo progetto innovativo ancora nella sua fase sperimentale. In seguito, il 4 marzo scorso, SN10 ha effettuato un volo con l’obiettivo di concludere con esito positivo anche la fase di atterraggio. Tuttavia, dopo diversi minuti dal touchdown, SN10 è esplosa. Durante l’atterraggio, l’elevata velocità di contatto ha causato danni strutturali e una combustione interna incontrollata ha generato lo “spettacolo” pirotecnico.
Una breve analisi di questi voli porterebbe i meno accorti a pensare che SpaceX stia collezionando un fallimento dietro l’altro. In realtà, è il caso opposto. Ogni volo ha portato risultati rilevanti ed evidenze sulle performance durante fasi critiche come il decollo, il volo e la discesa. Inoltre, SN10 ha effettuato correttamente per la prima volta le manovre di verticalizzazione e di atterraggio, il quale è da considerarsi quasi riuscito. A poche ore dal lancio di SN11 una domanda viene spontanea: è tutto pronto per il successo totale di questi voli sperimentali?
SN11 ambisce alla perfezione in ogni fase. Per considerare questa missione un successo, la parte conclusiva ha un ruolo da protagonista. Infatti, l’obiettivo è quello di completare il volo con una velocità adeguata che permetta a Starship di adagiarsi verticalmente nell’area definita. Gli ingegneri hanno lavorato per evitare che si verifichi la fase fallimentare dei precedenti voli definita come RUD (Rapid Unscheduled Disassembly). Per evitare la RUD, la velocità nel momento di touchdown deve essere abbastanza bassa da evitare danni strutturali importanti.
Tra un volo e l’altro, SpaceX ha potuto lavorare e introdurre novità nella Starship successiva. Queste modifiche sequenziali hanno permesso di sfruttare i dati dei voli precedenti. Dunque, i tecnici hanno indirizzato il lavoro verso le aree meno affidabili. Una potenziale modifica non ancora confermata per SN11 riguarda una diversa configurazione dei motori durante la fase di ascesa. Invece che utilizzare un solo motore come nei voli precedenti, SN11 potrebbe utilizzarne due. Così si potrebbe contrastare una eventuale perdita di spinta e si aumenterebbe la ridondanza del sistema propulsivo durante l’atterraggio.
Lunedì 22 marzo, SN11 ha completato con successo l’accensione statica dei motori nel complesso di Boca Chica, Texas. In questo test, il veicolo ancorato al suolo ha acceso i motori per verificarne il corretto funzionamento. La prova ha dato esiti positivi. SpaceX contava di effettuare questo test Lunedì 15 marzo ma ha dovuto rinviarlo di una settimana. In precedenza, hanno avuto luogo test sulle superfici aerodinamiche e sul sistema di controllo.
La scena è pronta e SN11 sta scaldando i motori per entrare nella storia. La finestra per il volo si aprirà nella mattinata di mercoledì 24 marzo. Sarà questo il test della consacrazione di Starship?
Dopo il volo di SN11, ci sarà una piccola pausa nei test dei voli. La successiva prova vedrà protagonista SN15 e si effettuerà più tardi quest’anno. A questo punto, non si sa ancora quali saranno gli obiettivi di questo volo. SN15 potrebbe ripetere i voli precedenti oppure potrebbe spingersi ad altitudini più significative.
Sicuramente, il team di SpaceX monterà aggiornamenti su questa versione di Starship. I dati raccolti nei voli SN8-11 indirizzeranno il lavoro. Quindi le novità permetteranno a SN15 di essere più affidabile e performante. Il volo di SN11 rappresenta un evento fondamentale per SpaceX e segnerà il percorso di sviluppo di Starship. Non ci resta che seguire questo entusiasmante evento per vedere se Musk e il suo team riusciranno in questa nuova impresa.