A metà aprile Airbus ha annunciato di aver condotto una campagna di test di volo sull’oceano Atlantico, tramite la quale è stato possibile raggiungere un traguardo di notevole importanza nell’ambito del sistema automatico di rifornimento in volo. Si tratta della realizzazione della prima operazione in assoluto di rifornimento aria-aria (A3R) completamente automatico con un sistema “boom” ad asta rigida. L’aeromobile cisterna di prova utilizzato, l’Airbus A330 MRTT (Multi Role Tanker Transport), derivato del modello civile Airbus A330, è uno dei riferimenti mondiali per il rifornimento in volo ed è stato equipaggiato con il sistema Airbus A3R. Il ruolo di aeromobile ricevitore invece è stato svolto da un caccia F-16 appartenente alla Força Aérea Portuguesa.
Grazie alla tecnica di rifornimento in volo è possibile trasferire combustibile da un velivolo, detto “aerocisterna”, ad un altro, mentre entrambi sono in volo. Questa operazione, utilizzata in ambito militare, permette all’aereo ricevente di volare più a lungo e decollare con un carico utile maggiore. Nonostante possa essere rifornito un solo aereo alla volta, si ha il vantaggio di riuscire a trasferire una grande quantità di combustibile in poco tempo.
La sonda utilizzata ha un’estensione telescopica e in alcuni casi è dotata di piccole ali per stabilizzarla meglio in volo. L’operatore manovra questa sonda tramite un sistema di controllo, in modo tale da farla entrare in un apposito bocchettone posto sul dorso dell’aereo ricevente. Questo è collegato ai serbatoi principali ed è dotato di una valvola che impedisce la fuoriuscita di combustibile. Durante l’operazione l’aerocisterna vola a velocità e altitudine costanti, mentre l’aereo ricevente si posiziona a una quota leggermente inferiore. Quando entrambi sono in posizione, avviene il collegamento tra sonda e bocchettone e il passaggio di combustibile. La procedura è delicata e complessa, l’avvicinamento dell’aereo da rifornire all’aerocisterna deve avvenire con estrema precisione e richiede la supervisione di personale specializzato per garantire che ogni movimento avvenga con la massima accuratezza.
Tutto questo può essere semplificato grazie al sistema Airbus A3R, sviluppato per essere implementato sull’Airbus Multi Role Tanker Transport, senza necessità di apparecchiature aggiuntive sull’aeromobile ricevente. Questo sistema è in grado di condurre autonomamente l’operazione di rifornimento in volo, ottimizzando la velocità di trasferimento di carburante. In questo modo il carico di lavoro dell’operatore ARO (addetto al rifornimento aereo di carburante) si riduce al solo controllo che tutto proceda come previsto.
Dopo l’attivazione del sistema, l’A3R mantiene l’allineamento tra il braccio in movimento e il bocchettone del ricevitore con una precisione di un paio di centimetri. In tempo reale avviene il controllo del corretto allineamento e della stabilità, in modo tale da garantire la distanza di sicurezza e determinare il momento ottimale per estendere la sonda telescopica. A questo punto si effettuerà il collegamento con il ricevitore e inizierà il trasferimento di carburante. Completata l’operazione, la sonda viene allontanata dal ricevitore ritirando il raggio telescopico e garantendo un’adeguata distanza di separazione. Durante questo processo l’operatore ARO si limita a monitorare le operazioni.
L’obiettivo è quello di sviluppare delle tecnologie in grado di raggiungere capacità completamente autonome. Con la campagna di test di volo svolta a inizio anno si sono totalizzate 45 ore di volo e 120 contatti “a secco”, coprendo quindi l’intera operazione di rifornimento aereo. In questo modo Airbus ha raggiunto un traguardo importante, consolidando lo sviluppo del sistema A3R e dando prova delle sue potenzialità. La fase di certificazione avverrà nel 2021, nel frattempo Didier Plantecoste, Head of Tanker and Derivatives Program di Airbus, ha dichiarato che:
“Il raggiungimento di questo importante traguardo per il programma A3R evidenzia l’eccellente capacità del programma di sviluppo dell’A330 MRTT e conferma ancora una volta che la nostra cisterna è il punto di riferimento mondiale per le operazioni di rifornimento attuali e future“