I prossimi 19, 20 e 21 novembre si terrà la prossima edizione del Web Marketing Festival, il più grande Festival dedicato all’Innovazione Digitale e Sociale. Quest’edizione arriva dopo la prima edizione tenutasi a giugno, nella quale hanno partecipato oltre un milione di utenti online. Anche l’aerospazio avrà una sala dedicata all’interno di questo grande evento: la data da ricordarsi è il 20 novembre.
A parlarci di droni e del loro futuro sarà Emanuele Luigi De Angelis, dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna. Ci parlerà dell’attività svolta all’interno di Zephyr, spin-off dell’Università di Bologna, che ha portato ad un livello professionale moltissime esperienze e conoscenze che dal 2006, quando il Laboratorio di Meccanica del Volo si è specializzato nel settore dei mezzi aerei ad elevata automazione, sono state raccolte. La ricerca è uno degli elementi fondanti per le sue attività, con progetti che sono entrati nella storia dell’aviazione e che stimolano le nuove frontiere dell’industria aerospaziale.
Come recita la sua biografia, il Dott. E.L. de Angelis si occupa principalmente di problemi di modellazione, simulazione e controllo di sistemi dinamici presso il Laboratorio di Meccanica del Volo della Scuola di Ingegneria e Architettura (sede di Forlì). La sua attività è in particolare dedicata allo studio di problematiche relative alla meccanica del volo atmosferico e spaziale
Leonardo Alberto Dal Zovo, di StudioMapp, parlerà di come la multidisciplinarietà e la contaminazione di diverse tecnologie e metodologie è la chiave con cui affrontare le sfide epocali che stiamo affrontando, cruciali per tracciare il futuro dell’umanità. Tecnologie come l’Intelligenza Artificiale, può rivelarsi uno strumento molto utile in campo aerospaziale.
Partendo da casi d’uso concreti, vedremo come è possibile estrapolare informazioni da immagini satellitari grazie all’uso dell’intelligenza artificiale per analizzare fenomeni sul nostro pianeta e prendere decisioni basate su dati per affrontare covid19 e raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile.
Pietro Milillo, della German Aerospace Center – DLR, Monaco di Baviera ci spiegherà come la tecnologia RADAR sia di fondamentale importanza per monitorare vari aspetti sul nostro pianeta. L’interferometria satellitare RADAR ad apertura sintetica è una tecnica che risale agli anni duemila. Viene utilizzata per lo studio delle deformazioni che caratterizzano infrastrutture come strade, ponti, dighe ed edifici.
Secondo Milillo, nel corso degli ultimi 20 anni l’evoluzione delle tecniche di elaborazione del segnale elettromagnetico RADAR hanno permesso di perfezionare l’accuratezza e la precisione della tecnica rendendola una metodologia applicabile in near-real time, capace di supportare diversi sistemi di monitoraggio integrato.
In questa presentazione mostrerà esempi di applicazioni relative a diversi tipi di infrastrutture come la diga di Mosul in Iraq ed Il ponte Morandi di Genova. Verranno mostrati anche esempi di analisi di Big-data sull’intera infrastruttura autostradale e su tutte le dighe Italiane.
“Nuovi servizi di meteorologia spaziale per la scurezza dell’aerospazio”, tenuto da Vincenzo Romano di INGV – Spacearth Technology Srl; “Diritti umani, missioni spaziali e insediamenti umani su Marte”, tenuto da Ilaria Cinelli, di InnovaSpace; e “Spazio così lontano così vicino”, tenuto da Anilkumar Dave, dell’Agenzia Spaziale Italiana, saranno altri interventi interessanti che potrete seguire nella giornata del 20 novembre.
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