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Crew Dragon: arriva il 31 Ottobre la nuova missione con equipaggio

NASA e Space X hanno individuato la data del 31 Ottobre come quella del possibile lancio della nuova missione con equipaggio della navicella Crew Dragon.

Il primo lancio con equipaggio avvenuto lo scorso 30 maggio, era servito al mezzo dell’azienda di Elon Musk come test per dimostrare a se stessa e alla NASA la propria affidabilità per quanto riguarda il trasporto di astronauti verso la Stazione Spaziale Internazionale. Quella programmata per il prossimo Halloween sarà la prima missione ufficiale per la Dragon 2.

Il rinvio della nuova missione

Inizialmente il lancio era stato previsto per il 23 di Ottobre, lo staff di Nasa e SpaceX ha preferito regalarsi un’ulteriore settimana di tempo. Pochi giorni prima, infatti, è previsto il rientro a terra della capsula Soyuz attualmente ancorata alla ISS e di due dei tre astronauti a bordo (di cui uno, Chris Cassidy, fa capo alla NASA). Questa ulteriore settimana servirà ad scongiurare possibili accavallamenti dettati da uno slittamento del rientro, a preparare la ISS per il nuovo attracco e a studiare ulteriormente le possibili cause di una perdita di aria che ha interessato la Stazione (per la precisione lo Zvezda Service Module) nelle scorse settimane e che dallo scorso lunedì ha destato la preoccupazione del team di supervisione a terra dal momento che sembra aumentare quotidianamente, tanto da necessitare ulteriori approfondimenti

La partenza di Crew Dragon

La missione sarà denominata Crew-1 (proprio a specificare che si tratta della prima missione dopo i test) e partirà alle 8.40 del mattino (ora italiana) dal solito Launch complex 39A di Cape Canaveral, in Florida. Il lanciatore sarà ovviamente un Falcon 9. L’arrivo della capsula è previsto per il 31 Ottobre.

L’equipaggio della Crew Dragon

L’equipaggio sarà composto da tre astronauti della NASA (il comandante Mike Hopkins, la specialista di missione Shannon Walker e il pilota Victor Glover) e uno dell’ agenzia spaziale Giapponese JAXA (Soichi Noguchi, anche lui specialista di missione) che regalerà alla Crew Dragon il record di prima capsula privata statunitense a trasportare un astronauta straniero.

L’equipaggio della Crew-1 durante un’esercitazione. (da sinistra:Shannon Walker, Mike Hopkins,Soichi Noguchi)

Questa nuova missione avrà una durata di 6 mesi e sarà la prima di una serie di almeno 6 missioni operative che la Crew Dragon porterà in orbita secondo il contratto del valore di 2.6 miliardi di dollari stipulato tra Nasa e Space X nel 2014.

Tutto il ciclo di missioni e l’intera collaborazione con Space X fa parte del programma della NASA denominato “Commercial Crew”. Questo programma, cominciato nel 2010, ha come scopo quello di promuovere la collaborazione tra l’agenzia spaziale statunitense e le industrie (aerospaziali e non), le aziende e i centri di ricerca del territorio Americano. Le principali protagoniste sono SpaceX e Boeing. Quest’ultima è in procinto di completare i test sulla sua capsula Starliner, la quale, una volta pronta, potrà trasportare molti altri astronauti sulla ISS.

Crew Dragon e Starliner a confronto

Il futuro dello spazio, dunque, si fa sempre più “privato” nonostante continui forte la supervisione degli enti nazionali e internazionali che controllano e segnano il passo di tutti i futuri sviluppi dell’esplorazione spaziale.