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Italia sulla Luna: primo paese europeo a firmare accordo con la NASA

La NASA è decisa a voler tornare sulla Luna, questa volta per restare e costruire una base permanente. Lo vuole fare sia attraverso il settore privato, sempre più potente con figure come SpaceX e BlueOrigin ma anche mediante il suo programma principale: Artemis. Anche l’Italia andrà sulla Luna e lo farà da protagonista mediante un accordo con la NASA: è il primo paese europeo.

Firmato l’accordo in teleconferenza: l’Italia va sulla Luna

Il sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio, con delega al settore dell’aerospazio, Riccardo Fraccaro ha dato l’ufficialità dell’accordo. Italia e Stati Uniti firmano una cooperazione internazionale mirata al ritorno dell’uomo sulla Luna entro il 2024 ed al primo viaggio verso Marte.
Il sottosegretario ha annunciato l’accordo dopo una conferenza online con l’amministratore della NASA Jim Bridenstine.

Oltre ad essere una grande opportunità per l’Italia ed il settore spaziale, l’accordo di partecipazione è motivo di orgoglio per l’intera nazione. L’Italia è infatti il primo paese europeo ad entrare a far parte di Artemis, il più ardito programma spaziale mai attuato.

Italia sulla Luna
Il sottosegretario Riccardo Fraccaro e l’amministratore della NASA Jim Bridenstine
Fonte: Riccardo Fraccaro

L’intesa tra Italia e Stati Uniti per portare la prima donna sulla Luna entro i prossimi 5 anni rappresenta l’ennesima occasione di collaborazione tra le due nazioni. Gli USA infatti hanno più volte riconosciuto il valore di importanti aziende italiane, includendole nei più svariati progetti; ne sono un esempio Thales e Leonardo che hanno contribuito alla costruzione di moduli e componenti per l’assemblaggio della Stazione Spaziale Internazionale, che proprio nel 2020 compie 20 anni di continua attività.

La dichiarazione di Fraccaro

Il sottosegretario Riccardo Fraccaro ha annunciato su Facebook la sigla dell’accordo:


L’Italia ha siglato un’intesa storica con gli Stati Uniti per sancire la cooperazione nel percorso di esplorazione dello spazio che riporterà l’uomo sulla Luna e, in futuro, anche su Marte. Per noi è un grande onore, oltre che una grande opportunità, essere il primo Paese Ue a siglare quest’intesa che ci darà la possibilità di partecipare alla missione lunare e di avere un ruolo da protagonista nel più ambizioso programma di attività spaziale mai attuato. Stiamo contribuendo a scrivendo una nuova pagina nella storia dell’esplorazione dello spazio.

La firma del Joint Statement è un riconoscimento ulteriore nei confronti del ruolo del nostro Paese all’interno della missione Artemis che porterà la prima donna sulla Luna e ha l’obiettivo di stabilire una presenza continua e autosufficiente sulla superficie lunare. Italia e Stati Uniti hanno una lunga storia di cooperazione nell’ambito spaziale ma, con questa intesa, la nostra partnership si rafforza anche in una prospettiva di lungo periodo per i progetti futuri. Questa intesa consentirà al nostro Paese di esprimere tutto il suo potenziale in termini scientifici e industriali partecipando a una missione dalle finalità quanto mai ambiziose che vanno anche oltre l’allunaggio, previsto per il 2024.

L’obiettivo è infatti quello di utilizzare la Luna come base operativa per l’esplorazione dello spazio e comprende lo sviluppo delle attività per la missione che porterà l’uomo anche su Marte. Partendo da quanto già sviluppato per l’orbita bassa terrestre e per la Stazione Spaziale Internazionale, l’Italia tra le altre cose garantirà la fornitura di capacità abitative dell’equipaggio sulla Luna, potrà condurre esperimenti scientifici e fornire servizi di telecomunicazione attraverso risorse di superficie e costellazioni orbitali lunari.

Grazie al reciproco impegno di Italia e Stati Uniti l’esplorazione dello spazio compirà un nuovo, enorme passo in avanti. È un’occasione straordinaria per la nostra filiera che può vantare eccellenze uniche in tutti i settori, dal comparto della ricerca a quello industriale. Siamo stati il terzo Paese al mondo a lanciare in orbita un satellite, siamo il secondo contributore dell’Esa nel settore dell’esplorazione e uno dei leader mondiali nel campo delle attività spaziali. Con il Joint Statement firmato con gli Stati Uniti per l’Italia inizia il viaggio verso la Luna.