Buona la quarta! Finalmente la Starship di SpaceX ha superato il cryo test! Elon Musk ha annunciato il successo con una serie di tweet nella serata americana di domenica, non nascondendo l’entusiasmo per un risultato quasi insperato alla luce degli insuccessi degli scorsi mesi durante i quali erano falliti i test di ben tre prototipi. Il test si è svolto a Boca Chica, in Texas.
Il test è avvenuto riempiendo il prototipo con azoto liquido a bassissime temperature e a pressioni superiori a quelle operative per verificare la tenuta in qualsiasi condizione. Il razzo infatti dovrà funzionare con un propellente ultrafreddo che massimizzerà le prestazioni
Ricordiamo che la Starship, di cui è stato testato il prototipo SN4 (serial number 4), è il razzo che SpaceX intende utilizzare per le missioni verso la Luna, Marte e anche oltre. Di recente Elon Musk ha addirittura affermato che, grazie a Starship, entro il 2050 potrebbero esserci un milione di persone sul pianeta rosso. Una previsione senza dubbio ottimistica se si considera che è basata sulla possibilità di lanciare addirittura 3 razzi al giorno quando il sistema sarà a regime, ma Musk ci ha ormai abituati a queste uscite.
Il razzo si comporrà di due stadi: il primo, chiamato Super Heavy, si svilupperà per i primi 68mt e sarà spinto ben 37 motori Raptor, monterà anche sei gambe per degli atterraggi verticali in stile Falcon9 che ne permetteranno il pieno recupero; il secondo stadio, detto Starship, sarà alto 50 metri e monterà altri 6 motori Raptor.
In questa animazione si può apprezzare come dovrebbe funzionare il razzo una volta completato:
Dopo i test di pressione, i prossimi step per la Starship e per SpaceX, stando ai tweet di Musk, si svolgeranno in questi giorni e dovrebbero prevedere anche un primo test dei motori con un lift-off che porterà il razzo fino a 150 mt.