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Mike Hughes muore per dimostrare che la Terra è piatta

Mike Hughes, conosciuto come “Mad Max”, era uno stuntman e autista di limousine: era conosciuto, inoltre, come fervido sostenitore della teoria famosa teoria della Terra Piatta. Vi starete chiedendo: “Ancora a parlare di questa teoria? Perché la stiamo ulteriormente sponsorizzando?”. Domanda più che lecita; la risposta è: Mike Hughes è morto sul suo razzo “fai-da-te” proprio mentre cercava di dimostrare che la Terra non è il geoide che tutti conosciamo ma è praticamente piatta come un frisbee.

Sabato 22 febbraio 2020, Hughes è partito da Barstow (California, Stati Uniti) verso le ore 14, ora locale, con un razzo fatto totalmente in casa; lo stuntman era noto per aver effettuato un decollo lo scorso marzo, arrivando a un’altitudine di circa 500 metri prima di aprire il paracadute. Questa volta, le cose non sono andate come previsto: la missione consisteva nel raggiungere circa 1500 metri di quota (per osservare la NON curvatura della Terra), prima di lanciarsi con il paracadute; tuttavia, come si può intuire dal titolo dell’articolo, le cose non sono andate affatto così: alcuni video che circolano in rete mostrano il razzo che decolla e il paracadute, quello che avrebbe dovuto portarlo in salvo, che si stacca subito dopo facendolo precipitare al suolo.

Il lancio avrebbe dovuto essere messo in onda dalla serie tv Homemade Astronauts, del canale tv statunitense Science Channel, che ha confermato la morte di Hughes; il canale, per esprimere il suo cordoglio alla famiglia, ha scritto un tweet dichiarando che “Hughes è morto perseguendo un suo sogno“.

È sicuro che la maggior parte dei lettori starà pensando “Questa si chiama selezione naturale”; per quanto possiamo essere tutti tentati nel pensarla in questo modo, invitiamo tutti a ricordare che, a prescindere dal motivo, è morto un altro essere umano. Piuttosto che soffermarsi sul perché sia morto, non fate emergere la.parte più sadica di voi stessi: una buona idea potrebbe essere quella di fare propaganda per evitare che altri episodi di questo genere possano ripetersi.

Per tutti quelli di casa che vogliano provarci: l’altezza minima per poter osservare realmente la curvatura terrestre è 20 km; come potrete ben immaginare, non è esattamente una quota da poter raggiungere con razzi fatti in casa. Occhio!

Per il resto, condoglianze alla famiglia di Mike Hughes.

Published by
Gianmarco Valletta