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Biscotti spaziali: un dolce esperimento sulla ISS

Sulla ISS dovrebbe approdare entro la fine di quest’anno uno strano progetto: un forno per biscotti; sembra uno scherzo, in realtà è un esperimento scientifico promosso dalla DoubleTree by Hilton, una catena americana di hotel, famosa per i biscotti con gocce di cioccolato offerti ai propri ospiti.

In condizioni di microgravità, ogni azione per noi normale richiede un diverso approccio per essere portata a termine. Quando ci dedichiamo alla pasticceria sulla terra, ci aspettiamo che i biscotti escano dal forno con una forma schiacciata; sulla Stazione Spaziale questo non è scontato, anzi: è probabile che ci troveremo davanti a delle piccole sfere! Non è chiaro se il lievito potrà funzionare, perché non si sa se l’anidride carbonica, in assenza di peso, sia in grado di spargersi uniformemente nella pasta e gonfiarla come accade normalmente.

Credits: zerogkitchen

Un altro problema è dato dalla dispersione del calore che sulla terra tende ad andare dal basso verso l’alto, mentre nello spazio non ha una direzione preferenziale: si rende necessario un forno che riscaldi da tutti i lati, per rendere la cottura il più possibile uniforme.

 

 

Credits: zerogkitchen

Pur avendo un forno ben funzionante, inoltre, è necessario trovare un modo per fissare l’impasto durante la cottura, perché in microgravità non aderisce alla teglia e inizierebbe a volare in giro. Si è pensato di utilizzare dei vassoi di silicone, dentro i quali intrappolare la pasta dei biscotti ancora cruda.

 

Gli astronauti, purtroppo, non potranno gustare le proprie creazioni, in quanto dovranno essere rispedite a terra per farne delle ricerche. Non solo: mangiando i biscotti si potrebbero fare briciole che, volando in giro per la stazione, andrebbero a intasare i filtri per il ricircolo dell’aria. Almeno per un po’, gli astronauti si dovranno accontentare dei cibi liofilizzati e in busta, tutti con una consistenza liquida per fare in modo che rimangano attaccati alle posate. Per fortuna è permesso loro portare un proprio snack preferito da casa: Mike Massimino, astronauta americano, ha raccontato di aver portato in orbita dei dolcetti della sua pasticceria preferita e di aver risolto il problema delle briciole con biscotti piccoli, che potessero essere mangiati in un sol boccone.

La vita sulla Stazione Spaziale Internazionale è sicuramente stata resa più semplice durante tutti questi anni di permanenza umana; per esempio, nel 2015 è stata installata la macchina per il caffè ISSpresso di Argotec e Lavazza, che permette agli astronauti di gustarsi un vero caffè espresso, con il conforto psicologico che consegue.

Avere come hobby la cucina nello spazio non è comunque una passeggiata, ma si sa: sulla Stazione Spaziale Internazionale non si va per il cibo, ma per il panorama!

Published by
Gaia Lorenzi