Se siete appassionati di missioni spaziali, non potete perdervi la grande mostra a tema “Space Adventure”: si svolgerà a Torino, presso la Promotrice delle Belle Arti nel Parco del Valentino dal 22 novembre 2019 al 22 marzo 2020.
All’interno della mostra si potranno trovare tanti oggetti originali provenienti dalle collezioni delle più importanti agenzie spaziali al mondo, come NASA e Roscosmos; saranno oltre ottanta i reperti esposti al pubblico, tra i quali tute spaziali, razzi, satelliti, modelli in scala e pietre lunari.
A Torino sono presenti molte aziende note a livello mondiale che si occupano di aerospazio oltre a corsi universitari specializzati in questo settore: nel periodo di apertura della mostra saranno promosse molte attività in collaborazione con il Politecnico di Torino. Per bambini e ragazzi di ogni scuola e grado sarà possibile collaborare alla costruzione di modelli di satelliti, di rover e di lanciatori con l’aiuto dei team universitari.
La parte più attesa di questo evento è lo Space Camp, che consiste in uno spazio di 400 metri quadri dove sarà possibile immergersi in un ambiente veramente spaziale: all’interno si potranno trovare alcuni dei macchinari utilizzati dagli astronauti per l’addestramento prima delle missioni. Sì potrà provare a far atterrare uno Shuttle e allenarsi alla mancanza di peso e alla perdita dell’orientamento (nello spazio non esiste un sopra e un sotto!).
Le missioni protagoniste saranno ancora una volta quelle dirette alla Luna, ma un ruolo altrettanto importante lo avranno le missioni successive verso la Stazione Spaziale Internazionale che, grazie a grandi collaborazioni internazionali, portano ancora oggi i loro frutti in campo medico-scientifico.
La mostra è prodotta dal US Space & Rocket Center, museo NASA che si trova a Huntsville-Alabama, ed è portata a Torino dall’associazione RADAR e da Extramuseum con il patrocinio della città. È già stata visitata da oltre 4 milioni di persone negli ultimi 4 anni in cui è stata allestita in giro per il mondo, in città come Varsavia, Tel Aviv, Copenaghen e Johannesburg.
Potete trovare maggiori informazioni sulla mostra e su come raggiungerla direttamente dal sito ufficiale dove potrete trovare anche un trailer dell’esposizione e un’interessante intervista a Piero Angela a proposito dell’allunaggio, dei suoi ricordi ed esperienze in merito.