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Area 51: “l’attacco” è stato un fallimento

Hanno fatto notizia per mesi. Nato come uno scherzo, l’utente facebook Matty Roberts ha, involontariamente, creato un evento facebook divenuto virale, arrivando alla bellezza di 2 milioni di “partecipanti” e 1 milione di “interessati”, per prendere di mira l’Area 51 in un vero e proprio assalto “alla Naruto”; gli “assaltatori” avrebbero guidato l’assalto alla base segreta americana correndo con le braccia rivolte all’indietro (motivo per cui sono stati denominati Naruto Runners).

Per fortuna, o “purtroppo” a seconda per chi facevate il tifo, questo “attacco” non è andato a buon fine: a tale appuntamento, a quanto pare, si sarebbero presentate solo 150 persone e nessuna di queste è riuscita a valicare il confine. Secondo quanto riportato da Forbes, quelle poche persone che ci hanno provato sarebbe state fermate in “tempo zero” dalle autorità. A quanto pare, quindi, gli unici a finire nei guai, si contano 5 arresti attualmente, sarebbero coloro che possedevano già dei precedenti. Questa piccola folla radunata nei dintorni dei limiti posti dai militari non hanno fatto altro che trasformare tutto in un’area di festa; inoltre, perché no, ha dato anche la possibilità alle autorità competenti di farsi qualche sanissima risata.

Cosa abbiamo ottenuto da tutta questa storia? In primis, facebook ha potuto sfornare centinaia di meme sulla faccenda, permettendo a tutti noi di morire dalla curiosità per la sua evoluzione e per farci fare una grande risata a riguardo. Voi cosa vi aspettavate? Pensavate che sarebbe andato a buon fine? Speravate davvero in milioni di persone accalcate in quel posto? Diteci la vostra!

Di certo, non è la prima volta che l’area 51 viene presa di mira, le teorie complottiste che vengono sfornate su questa zona sono molteplici, in primis come presunta prova dell’esistenza degli alieni. Siccome anche noi della redazione ci teniamo tanto a farci una risata, spero possiate apprezzare Jiren il grigio di Dragon Ball Super su questa immagine che abbiamo messo di copertina, vediamo se lo individuate.

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Gianmarco Valletta