È decollato il 9 dicembre, alle 22.26 ora locale (le 14.26 ora Italiana) dal complesso di lancio Yoshinobu sull’isola di Tanegashima, il cargo giapponese HTV-6, noto anche con il nome Kounotori 6 (che nella lingua giapponese significa “Cicogna Bianca“). L’obiettivo primario di questo lancio sarà quello di rifornire l’equipaggio della Stazione Spaziale Internazionale.
La storia di questa missione spaziale è stata abbastanza travagliata: inizialmente il lancio era previsto per il 30 settembre 2016 tuttavia, precisamente il 10 agosto 2016, è stato annunciato il rinvio a causa di una perdita scoperta durante le prove di pressurizzazione.
È bene specificare, tuttavia, che, nonostante il carico sia importante per la missione spaziale, il ritardo della “consegna” da parte di Kounotori 6 non ha rappresentato alcun motivo di disagio per i membri dell’equipaggio della ISS (che può garantirne la sopravvivenza per diverso tempo); il carico complessivo da trasporto è di circa 4,9 tonnellate, comprendente:
1.264 kg di rifornimenti per l’equipaggio (tra cui 600 litri di acqua, e cibi freschi);
663 kg di hardware e di pezzi di ricambio (compreso un nuovo “filtro” per il Carbon Dioxide Removal Assembly, ossia il sistema che rimuove l’anidride carbonica dalla ISS);
156 kg di componenti informatici;
35 kg di dispostivi per tute e attività extraveicolari;
28,25 kg di materiale per la sezione russa della stazione spaziale.
Oltre, ovviamente, a diverse centinaia di kilogrammi di materiale per attività scientifiche.
Per Kounotori, tuttavia, è solo l’inizio: infatti sono in arrivo la bellezza di altre 3 missioni, il tutto per poter completare la sostituzione delle batterie della ISS; attualmente HTV 7 – HTV 8 – HTV 9 sono previsti per gli anni 2018, 2019 e 2020 (per loro è previsto uno “stazionamento” di circa 60 giorni presso la Stazione Spaziale). Dopo il 2020 il cargo sarà rimpiazzato da un nuovo veicolo, HTV-X, dotato di vari upgrade tra i quali una maggiore capacità di carico (1,2 tonnellate in più).