Aviazione

Solar Impulse 2: Non solo Superman vola grazie al sole

Solar Impulse 2 è il progetto di un velivolo ultraleggero quadrimotore ad ala alta,realizzato in Svizzera, presso il Politecnico Federale di Losanna.
A caratterizzarlo è la possibilità di librarsi senza combustibile perchè alimentato ad energia solare.

I promotori del progetto sono stati Bertrand Piccard, André Borschberg, Luigino Torrigiani e Brian Jones. 

solarimpulse.com

Nonostante le numerose avversità – il progetto prevedeva che il viaggio durasse cinque mesi, con 25 giorni di volo effettivo. Ma c’è voluto molto più tempo per portare a termine l’impresa: ci sono stati ritardi dovuti alle avverse condizioni meteo o a problemi e guasti tecnici –  il velivolo è riuscito ugualmente a fare la storia: con il solo ausilio dell’energia solare è riuscito a volare per l’intera circonferenza del globo, mostrando che l’uso di energie rinnovabili non è così impossibile come si pensa, concludendo la missione con successo con l’atterraggio ad Abu Dhabi, da dove era iniziata il 9 marzo. Il faticoso viaggio, portato a compimento dagli stessi Bertrand Piccard e André Borschberg, ha previsto numerose tappe:  Mascate (Oman), Ahmedabad e Varanasi (India), Mandalay (Birmania), Chongqing e Nanjing (Cina) e Nagoya (Giappone), poi la traversata del Pacifico fino alle Hawaii (USA), quindi San Francisco, Phoenix, Tulsa, Dayton, Lehigh Valley e New York. Infine l’Atlantico, per arrivare a Siviglia e successivamente fare sosta al Cairo, da dove è ripartito per Abu Dhabi.

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Come se il “Volo ad energia solare” non fosse abbastanza, Piccard ha anche stabilito un nuovo record in questo anno: volo in solitaria con la tappa sul Pacifico di 8.924 chilometri in poco meno di cinque giorni e cinque notti.

 

 

Durante questo suo volo, Piccard disse:

Forse un giorno avremo aerei solari in grado di trasportare i passeggeri, ma lo scopo della nostra impresa non è questo. Vogliamo invece mostrare a tutti che esiste già la tecnologia per far funzionare il nostro mondo con l’energia pulita, e quindi fermare il riscaldamento globale.

Rappresenta indubbiamente un grosso passo per l’aviazione, che si è mostrata pronta a svoltare verso voli eco-sostenibili senza batter ciglio! Non resta che sperare nel continuo avanzare di questo tipo di progetti.

SCHEDA TECNICA E DETTAGLI DEL VIAGGIO

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Pesante 1,5 tonnellate (meno di un automobile) ma grande quanto un Boeing 747 (grazie alla sua apertura alare di 72 m), il Solar Impulse ha tenuto una velocità compresa tra i 45 e gli 80 km/h ed un’altitudine massima di 9.000 m. La sua velocità era interamente dovuta alle batterie che immagazzinano l’energia solare catturata da circa 17.000 celle solari applicate sulle ali, montate in modo da non influire sulla fluidità e aerodinamicità del velivolo. Per garantire il volo notturno, invece, le celle fotovoltaiche trasferivano l’energia all’interno di batterie al litio da 633 kg (circa metà del peso totale dell’aereo), ricoperte a loro volta da una schiuma molto densa che contribuisce al loro isolamento.