Superjet Antipode: La velocità è ancora più veloce!
Vi ricordate dello Skreemr? Era un velivolo, ideato da Charles Bombardier, in grado di viaggiare 10 volte più veloce del suono, circa 7673 miglia all’ora (12348 chilometri all’ora). [Per ulteriori informazioni: Skreemr]
Il superjet Antipode è nato proprio grazie alla progettazione di questo velivolo, che avrebbe dovuto essere un aereo supersonico all’avanguardia in grado di trasportare fino a 75 passeggeri a velocità incredibili. Il problema di allora è che non sembrerebbero essere ancora disponibili materiali capaci di resistere al calore (soprattutto sul muso) e la pressione generati. Senza contare l’impossibilità di mitigare il rumore e gli stress strutturali.
C’è più ottimismo, a quanto pare, per la progettazione del Superjet Antipode (per il quale sono previste prestazioni anche molto maggiori rispetto a quelle dello skreemr). L’Antipode, infatti, sarebbe capace di trasportare 10 passeggeri da Londra a New York in soli 11 minuti, viaggiando all’incredibile velocità di 24 Mach (29.000 km/h).
Abbandonata l’idea di un cannone elettromagnetico a rotaia (railgun) per il lancio dello Skreemr, gli ingegneri si stanno concentrando per lavorare su un’ipotesi particolare: ossia impiegare razzi di spinta (rocket boosters) da attaccare alle ali. Raggiunti i 40mila piedi (12mila metri) e Mach 5 dovrebbero staccarsi e consentire al jet di procedere speditamente verso destinazione grazie al suo motore scramjet (Progetto che la NASA non è ancora riuscita a portare a termine).
Ed è proprio qui che entrerebbe in gioco la configurazione Long Penetration Mode(LPM) che ha reso ottimisti gli ingegneri del progetto nella buona riuscita di questo superjet: infatti grazie a una particolare presa d’aria posizionata sul muso, si riuscirebbe a formare un flusso capace di abbassare le temperature e ridurre il rumore quando si supera la barriera del suono.
“LPM potrebbe aiutare a ridurre il calore ma non a eliminarlo del tutto – anche se lavorasse in condizioni perfette di volo“, ha aggiunto Bombardier.
Insomma, per “Antipode” c’è tempo. Poi ci sarà anche da pensare ai poveri passeggeri compressi sul sedile e sottoposti a stress fisici non indifferenti.